Con la nota di approfondimento sul comma 1091 della Legge di bilancio per il 2019, Ifel ha chiarito che gli incentivi previsti per l’attività di recupero delle imposte Imu e Tari sono già applicabili nel 2019, sul maggior gettito rispetto al 2018.
Per il momento però non è possibile considerare il recupero da riscossioni già sollecitate che si verificano in regime di ravvedimento operoso ultrannuale, il cosiddetto ravvedimento operoso lungo.
La nota di approfondimento – pubblicata il 28 febbraio 2019 – è corredata da schemi di regolamento e delibera. Il dispositivo descritto nella nota permette di accantonare una quota di gettito tributario per il potenziamento della gestione delle entrate comunali, ripristinando in questo modo gli incentivi per il personale non solo dell’ufficio tributi ma anche degli altri uffici dell’ente, anche per le figure dirigenziali e per le posizioni organizzative che possono concorrere nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal settore entrate dell’anno di riferimento.
Tale fondo incentivante 2019 dovrà essere costituito dalle riscossioni Imu/Tari realizzate l’anno precedente, dunque il 2018.
Fonte: Giuseppe Debenedetto, Avvio immediato per gli incentivi anti-evasione Imu e Tari – Ifel chiede l’ampliamento agli incassi da ravvedimento, Il Sole 24 Ore – Quotidiano Enti Locali & PA, 4 marzo 2018.