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11 Agosto 2015

Armonizzazione: reimputazioni e monitoraggio

Conclusa la prima fase dell’armonizzazione contabile con il riaccertamento straordinario dei residui e il bilancio di previsione, proseguono gli impegni e i controlli da effettuare in questa seconda fase:

  • Innanzitutto, bisogna effettuare un controllo degli accertamenti reimputati nel 2015, al fine di verificare che l’esigibilità degli stessi maturi effettivamente nell’esercizio in corso. Ciò perché, a seguito della trasformazione di alcuni residui attivi in entrate di competenza (che quindi garantiscono la copertura agli impegni dell’esercizio 2015), il mancato conseguimento degli stessi residui comprometterebbe sia gli equilibri di bilancio sia gli equilibri di patto.Inoltre, è necessario individuare la correlazione tra entrate e spese reimputate, in modo da garantire la corretta gestione del Fondo pluriennale vincolato.
  • In secondo luogo, nel caso in cui i residui reimputati a competenza 2015 siano riconducibili ad entrate di dubbia esigibilità, è necessario operare un accantonamento al Fondo crediti 2015 da finanziarsi con risorse dell’anno. È, inoltre, necessario verificare l’adeguatezza del Fondo crediti di dubbia esigibilità su tutte le entrate, tenendo conto dell’andamento della gestione.

Fonte: Quotidiano Enti Locali

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