Blocco delle assunzioni come sanzione

Il portale BDAP riveste un ruolo centrale nel sistema di controllo degli Enti Locali. Il mancato rispetto degli adempimenti previsti, come ricordato dalla Corte, può portare gravi sanzioni, tra cui il blocco delle assunzioni.

La Corte dei Conti Piemonte, con la sua delibera 136 del 19 novembre 2020, ha ribadito, l’importanza dei questionari relativi al rendiconto, l’attenzione che si deve porre nella trasmissione delle relazioni connesse allo stesso documento e la centralità del portale BDAP nella raccolta, e successiva valutazione, delle informazioni trasmesse.

Nel contestare all’Ente l’errata determinazione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità ha inoltre rilevato un’ulteriore serie di inadempienze:

• il mancato inserimento dei dati sul portale BDAP,
• la ritardata approvazione del rendiconto dell’anno 2018,
• il tardivo invio della certificazione del saldo di finanza pubblica (obbligo oramai fortunatamente venuto meno),
• sfondamento dei termini inerenti alla pubblicazione degli indicatori annuali di tempestività dei pagamenti ai sensi dell’art. 33 del Dlgs. n. 33/2013.

In un anno particolare come questo, caratterizzato anche dal nuovo metodo di calcolo delle capacità assunzionali, la Corte ha posto l’attenzione dell’Ente sulla sanzione applicabile per il non rispetto del termine connesso al BDAP; la sanzione consiste nell’impossibilità di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non si sia adempiuto all’adempimento discusso.

Infine è importante ricordare come la sanzione preveda anche il divieto di stipulare contratti di servizio con soggetti privati finalizzati ad aggirare la sanzione di cui sopra.