La sezione Campania della Corte dei conti, con la delibera n. 357 del 21 dicembre 2016, ha sottolineato che la giurisprudenza contabile ha già precisato come sia ammissibile che un ente locale conceda in comodato d’uso gratuito un bene di proprietà dell’ente stesso nel caso in cui venga perseguito un interesse pubblico equivalente o superiore rispetto a quello meramente economico ovvero nel caso in cui non si ha alcun scopo di lucro nell’attività concretamente svolta dall’utilizzatore di tale bene insieme alla compatibilità finanziaria dell’operazione posta in essere.
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