La FAQ n. 13 di Arconet chiarisce come la cancellazione di un impegno reimputato in sede di riaccertamento dei residui non dia luogo ad una riduzione della voce fondo pluriennale vincolato di entrata. In pratica, il fondo pluriennale vincolato iscritto nella parte entrata del bilancio resta fermo e l’economia di spesa a fronte di impegni reimputati produce effetti solo a consuntivo.
Nel corso dell’esercizio, infatti, la cancellazione di un impegno finanziato dal fondo pluriennale vincolato comporta la necessità di procedere alla contestuale dichiarazione di indisponibilità di una corrispondente quota del fondo iscritto in entrata. Questo fondo di entrata deve poi essere ridotto in occasione del rendiconto, con corrispondente liberazione delle risorse a favore del risultato di amministrazione.
Si precisa che è possibile utilizzare il fondo pluriennale vincolato in entrata solo nel caso in cui il vincolo di destinazione delle risorse che hanno finanziato il fondo preveda termini e scadenze il cui mancato rispetto determinerebbe il venir meno delle entrate vincolate, o altra fattispecie di danno per l’ente.