Il Ministero dell’Interno ripropone con un comunicato le regole sulla trasmissione dei dati da parte delle unioni di comuni e delle comunità montante per l’assegnazione dei contributi erariali connessi ai servizi gestiti in forma associata nel 2018. Tali istruzioni erano già state pubblicate nel decreto ministeriale del 31 maggio 2018, gli enti interessati devono inviare la richiesta formulata al MI – Direzione Centrale della Finanza Locale, esclusivamente in modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 24:00 del 1° ottobre 2018. Non saranno accettate le certificazioni che perverranno in altra maniera sia essa una spedizione ordinaria, tramite fax, via e-mail, via P.E.C., direttamente “a mano” presso la sede della Prefettura territorialmente competente o presso questo Ministero in violazione di quanto prescritto nel decreto.
Sono obbligati alla trasmissione della certificazione telematica gli enti costituiti in forma associata che hanno già fatto richiesta di contributo erariale nell’anno 2017, sia nel caso di variazione dei dati precedentemente inviati che nel caso di conferma degli stessi. Diversamente, la mancata trasmissione della certificazione comporta la perdita del contributo erariale in argomento. Non sono obbligati alla trasmissione gli enti non interessati. Inoltre restano esclusi dalla trasmissione del modello le unioni di comuni e le comunità montane facenti parte delle regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige nonché quelle appartenenti alle province autonome di Trento e Bolzano.