I commi 26 e 27 della Manovra di Bilancio 2018 (Legge 205/2017) prevedono un fondo specifico (da 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019) utile a integrare le risorse dei Comuni necessarie a demolire le costruzioni illegali e una banca dati nazionali sull’abusivismo edilizio.
Per quanto riguarda il fondo, i contributi sono erogati in base alle richieste dei Comuni, che devono essere corredate dalla documentazione amministrativa e contabile relativa alle demolizioni. La «banca di dati nazionale sull’abusivismo edilizio» deve essere avviata entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge, dunque entro marzo 2018. Tutti i competenti in materia di abusivismo edilizio saranno tenuti a condividere e trasmettere le informazioni relative agli illeciti accertati e ai provvedimenti emessi. In caso di ritardo nell’immissione dei dati è prevista una sanzione pecuniaria fino a 1.000 € per il dirigente o funzionario inadempiente.