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17 Aprile 2018

Finanziario – Le riserve del PN con segno negativo

Vi è la possibilità di rilevare il Fondo di Dotazione con segno negativo, quando le “riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali” sono di consistenza tale che, essendo alla loro origine scorporate dal Fondo sopracitato, comportano la determinazione di un valore negativo.

In questo frangente trattiamo però la casistica delle riserve con segno negativo. Questo è possibile a fronte di un’incompiuta composizione dello schema del Patrimonio Netto.

Andando a prendere lo schema di bilancio civilistico si rileva l’esistenza della voce “Utili (perdite) portate a nuovo”, questa manca nel modello di riferimento della P.A.

L’anomalia non è detto che si verifichi ogni qualvolta in cui l’Ente subisca una perdita nell’esercizio, emerge invece sicuramente quando la perdita è tale da non trovare capienza nelle riserve, in questo caso i software riporteranno la voce “riserve da risultato economico di esercizi precedenti” con segno negativo.

Diviene difficile pensare a un comportamento diverso, perdendo traccia della posta si perderebbe infatti l’equilibrio tra attivo e passivo.

Altresì non sarebbe possibile andare a “inquinare” con il risultato economico precedente la posta “risultato economico dell’esercizio”.

La certezza, supportata dal principio contabile nel punto in cui afferma “l’eventuale perdita risultante dal Conto Economico deve trovare copertura all’interno del patrimonio netto, escluso il fondo di dotazione. Qualora il patrimonio netto (escluso il fondo di dotazione) non dovesse essere capiente rispetto alla perdita d’esercizio, la parte eccedente è rinviata agli esercizi successivi (perdita portata a nuovo) al fine di assicurarne la copertura con i ricavi futuri” è che il risultato economico negativo non assorbito dalle riserve debba essere trascinato fino a quando non troverà adeguata copertura.

A questo punto sarà interessante verificare il comportamento in sede di trasmissione al BDAP sperando che “l’anomalia” sia stata presa in considerazione e non si configuri come errore bloccante.

L’argomento è trattato dal dott. Sigaudo anche sul canale YouTube TuttoPA – Formazione per la Pubblica Amministrazione. Vi rimandiamo al link del video.

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