Il 1 gennaio 2015 dovrebbe vedere l’entrata in vigore del nuovo ordinamento contabile.
L’installazione di questo innovativo sistema amministrativo comporterà un nuovo modo di gestione della contabilità e dell’imputazione delle partite contabili attive e passive.
Tra le molte novità che accompagneranno questo evento si cita, per esempio, il venir meno della possibilità di creare “residui”, con le operazioni di “riaccertamento straordinario” si potranno infatti preservare solamente quelli che soddisfano determinate caratteristiche.
Governo e Ragioneria dello Stato, alla luce anche degli ultimi incontri intercorsi tra questi soggetti e Enti sperimentatori, si sono detti intenzionati a procedere con il varo del nuovo sistema, per contro vi sono tentativi di richiesta di una ulteriore proroga dal momento in cui l’insediamento della nuova contabilità potrebbe comportare un aumento della spesa pubblica.
Ad oggi la via sembra tracciata e la maggior parte delle forze in campo sembra procedere verso l’instaurazione del nuovo ordinamento contabile per la pubblica amministrazione.