I contributi assegnati agli Enti assumono sempre maggiore importanza stante la contrazione assoluta dei trasferimenti.
Per questo motivo è fondamentale prestare la massima attenzione al soddisfacimento dei vincoli formali e procedurali previsti per l’ottenimento degli stessi.
Ultimamente è stato diffuso il Decreto interministeriale del 6 marzo 2019, diffuso l’8 marzo 2019. All’interno di questo Decreto sono stati determinati i contributi assegnati agli Enti Locali per finanziare gli interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, di cui all’art. 1, commi da 853 a 861, della “Legge di bilancio 2018”.
La componente interessante è rappresentata dall’Allegato 1. All’interno di questo documento è possibile visionare:
- Quali enti hanno fatto richiesta
- L’importo richiesto da ognuno di essi
- L’importo attribuito
- La motivazione del diniego
È impressionante rilevare come la maggior parte delle non assegnazioni sia riconducibile all’errata o mancata compilazione del BDAP/MOP. A questo proposito diventa rilevante prendere in considerazione quanto previsto dalla Finanziaria 2019 in merito ai contributi erogati, nello specifico per quelli riconducibili alla messa in sicurezza del territorio. Il comma 107 prevede: “Per l’anno 2019, sono assegnati ai comuni contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, nel limite complessivo di 400 milioni di euro. I contributi di cui al periodo precedente sono assegnati (…) nella misura di 40.000 euro ciascuno (…) nella misura di 100.000 euro ciascuno”.
Requisiti per poter ottenere l’erogazione di quanto riconosciuto è che “non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali”, come da comma 108, che si avvii “l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019”, come da comma 109, e riportando il comma 112: “Il monitoraggio delle opere pubbliche (…) è effettuato dai comuni beneficiari attraverso il sistema previsto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, classificando le opere sotto la voce «Contributo piccoli investimenti legge di bilancio 2019 ».
Anche in questa occasione rileviamo quindi l’importanza fondamentale del corretto trattamento dei dati sul portale BDAP/MOP. Per farsi supportare da Studio Sigaudo nell’aggiornamento e avere maggiori informazioni a riguardo scrivere a info@studiosigaudo.com, invece per visionare la scheda servizio cliccare qui.