L’Aran dice la sua riguardo alle condizioni di erogazione delle indennità per le condizioni di lavoro, fissate dalla contrattazione decentrata nel rispetto dei principi dettati dal contratto nazionale.
Ed è proprio sulla base di questi requisiti che le amministrazioni devono valutare la sussistenza delle condizioni, al fine della legittimazione dell’erogazione del compenso.
Tali indennità non sono incompatibili con lo smart working a prescindere ma la verifica del rispetto delle condizioni deve essere fatta.
Ad esempio i compensi per il personale docente ed educativo degli asili nido e delle scuole materne comunali possono essere erogati solo ai dipendenti che sono inquadrati in questi profili e se le attività vengono effettivamente svolte. In tutti gli altri casi mancano i presupposti per l’erogazione.
Anche i vigili, titolari di posizione organizzativa, possono essere destinatari dei compensi per il lavoro straordinario che gli enti locali corrispondono con le risorse trasferite dal Ministero dell’Interno, mentre sono esclusi gli altri titolari di posizione organizzativa, così come tutti i dipendenti che non sono vigili (gli altri dipendenti del Comune, anche quelli che operano nei centri per la protezione civile, possono essere remunerati solo attingendo al fondo esistente in ogni ente sulla base dell’articolo 14 del contratto nazionale del 1° aprile 1999).
Questo accade solo nel caso in cui l’emergenza sanitaria Covid-19 venga equiparata alle calamità naturali, parere che non può essere dato dall’Aran.
Sempre nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa contrattuale è rimessa la possibilità di collocare in reperibilità i dipendenti in lavoro agile, la stessa impone che le attività siano svolte oltre l’orario lavorativo e prevede lo straordinario se il dipendente viene chiamato in servizio durante tale periodo. L’Aran considera lo straordinario non compatibile con il lavoro agile.
Fonte: Arturo Bianco, L’Aran frena sulle indennità accessorie al personale degli enti locali, Il Sole 24 Ore – NT+Enti Locali & Edilizia, 09 novembre 2020.