Con il decreto ministeriale del 30 agosto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269/2019 vengono indicate le modalità operative per procedere alla rinegoziazione di mutui e quali tipologie di mutui possono rientrare. In questo modo gli enti locali potranno ottenere risparmi sulle rate dei mutui, liberando risorse utili a interventi sul territorio.
I cosiddetti “mutui Mef” che possono essere rinegoziati sono quelli che Comuni, Province e Città metropolitane hanno sottoscritto con la Cassa depositi e prestiti e poi sono stati trasferiti al Ministero dell’Economia in attuazione del Dl n. 269/2003.
Per procedere a tale rinegoziazione è necessario sottoscrivere un nuovo contratto – contenente il nuovo piano di ammortamento – tramite il portale dedicato della Cassa depositi e prestiti «Enti Locali». Sul sito del Tesoro sono già pubblicati anche lo schema del contratto e l’elenco delle operazioni e degli enti coinvolti nella rinegoziazione dei mutui.
Fonte: Alessandro Vitiello, Al via la rinegoziazione dei mutui Mef per tagliare gli interessi, Il Sole 24 Ore – Quotidiano Enti Locali & PA, 19 settembre 2019.