Dura sentenza (n. 34/2015) della Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Liguria, contro il presidente e gli amministratori di una società a partecipazione pubblica, condannati ad un ingente risarcimento nei confronti della regione Liguria: il contributo fornito dalla Regione era stato utilizzato dalla società non per realizzare le opere pubbliche decise tramite apposita convenzione, bensì per far fronte ai debiti della società stessa.
Da segnalare, inoltre, il fatto che la condanna abbia colpito anche il Sindaco del Comune titolare della partecipazione maggioritaria (95%); la Corte dei Conti ha, infatti, riconosciuto come “continuata e gravemente colpevole” la condotta del Sindaco, reo di non aver esercitato le proprie funzioni di vigilanza e controllo sulla gestione della partecipata.