Personale – Affidamento incarichi a precedenti consulenti della PA

La delibera dell’Anac n. 511/2016 è incentrata sulla questione definita dall’art. 4, comma 1, lett. c), del DLgs. n. 39/2013: «a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi (…) in enti di diritto privato o finanziati dall’amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l’incarico ovvero abbiano svolto in proprio attività professionali, se queste sono regolate, finanziate o comunque retribuite dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico, non possono essere conferiti (…) gli incarichi dirigenziali esterni (…) negli enti pubblici che siano relativi allo specifico settore o ufficio dell’amministrazione che esercita i poteri di regolazione e finanziamento».

In merito, l’Anac ha sottolineato la precisazione contenuta nella norma stessa, per cui l’inconferibilità di incarichi dirigenziali esterni è limitata ai casi in cui tali incarichi comportino l’esercizio di poteri di regolazione e finanziamento. Nel caso specifico di giudizio, un consulente esterno era stato nominato dirigente responsabile del coordinamento dei processi di attuazione della programmazione unitaria all’interno degli uffici di staff del Presidente; la delibera dell’Anac ha ritenuto la nomina valida in quanto trattasi di una mera attività di coordinamento e non della fattispecie interessata dal divieto della norma.