Il Tar Lazio, sezione Terza bis, ha stabilito la prevalenza del concorso pubblico sullo scorrimento delle graduatorie già esistenti: quest’ultima procedura, infatti, è stata stabilita dal legislatore ordinario e costituisce un’eccezione rispetto all’obbligo delle PA di indire nuovi concorsi pubblici.
Come ricordato dalla sentenza in esame (n. 3023/2017) il concorso pubblico garantisce alla pubblica amministrazione la selezione dei candidati migliori e più idonei all’interno di una platea la più ampia possibile e a fronte di ciò rappresenta la forma ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego.
Eventuali deroghe a tale procedimento (tra cui il ricorso allo scorrimento delle graduatorie) devono rispondere a precise esigenze legate al buon andamento dell’amministrazione e costituiscono in ogni caso delle eccezioni.