L’istituto del riposo compensativo costituisce una soluzione alternativa alla retribuzione monetaria del lavoro straordinario prestato di domenica o in altre giornate festive.
Si tratta di un diritto imprescindibile del lavoratore: pertanto, non può essere sottoposto a decadenza per effetto di una disciplina interna dell’Amministrazione di carattere secondario e non può essere assegnato molto tempo dopo la data di svolgimento del lavoro straordinario (in tal caso perderebbe, infatti, la propria utilità).
Qualora il riposo compensativo spettante al dipendente non venga concesso, quest’ultimo avrà diritto alla retribuzione economica della prestazione svolta. La Legge di Stabilità 2014 sancisce che la retribuzione a titolo di lavoro straordinario non è dovuta per le prestazioni lavorative svolte nel giorno di riposo settimanale o nel festivo infrasettimanale, se non per le ore aggiuntive a quelle normalmente previste dal turno di servizio giornaliero.