Con sentenza n. 2259/2016, il Tar Lombardia, sezione III, ha respinto come inammissibile per carenza di interesse ad agire il ricorso presentato dal Mef per annullare la delibera di adeguamento delle aliquote approvata dal comune di Voghera oltre il termine fissato del 31 luglio.
I giudici hanno concluso che “in mancanza di deduzioni specifiche in ordine all’interesse ad agire, la domanda giudiziaria proposta innanzi al giudice amministrativo si traduce in una mera e inammissibile richiesta di ripristino della legalità violata”. Per il Mef, infatti, l’annullamento delle delibere non ha alcuna ricaduta utile e, in tal modo, viene meno uno dei due requisiti la cui sussistenza contestuale costituisce condizione necessaria per proporre il giudizio.