È scaduto il 30 giugno il termine ultimo per la trasmissione della dichiarazione IMU/TASI, da presentare a seguito di variazioni della consistenza immobiliare avvenute nel 2015.
In caso di omessa dichiarazione e omesso versamento dell’imposta dovuta è prevista una sanzione dal 100% al 200% dell’imposta non versata (sanzione minima: 50 euro); nel caso in cui, invece, sia stata omessa la dichiarazione ma l’imposta sia stata correttamente versata entro il termine fissato, al massimo può essere comminata la sanzione di 50 euro.
Il contribuente ha la possibilità di regolarizzare la propria posizione attraverso il ravvedimento operoso:
- ravvedimento entro il 30/7: sanzione ridotta a 1/10 del 50% dell’imposta non versata;
- ravvedimento dal 31/7 al 28/9: sanzione pari a 1/10 del 100% dell’imposta non versata.
Rimane il dubbio se il ravvedimento da operare entro il 30/7 possa essere compreso negli adempimenti da far slittare al 22 agosto in base alla proroga concessa.