Un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato in data 26 giugno, e attualmente in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, ha sancito ufficialmente la proroga dal 7 al 23 luglio 2015 per l’invio del modello 730/2015. Tale proroga, tuttavia, interessa unicamente i CAF-dipendenti e i professionisti intermediari che al 7 luglio abbiano già provveduto a inviare l’80% delle dichiarazioni prese in carico.
Qualora, invece, il contribuente provveda alla trasmissione diretta della propria dichiarazione, l’invio dovrà necessariamente avvenire entro la scadenza ordinaria del 7 luglio.
Tale scadenza ordinaria rimane valida anche per i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale diretta; questi ultimi, quindi, entro il 7 luglio dovranno:
- Consegnare ai contribuenti assistiti la copia del modello 730 elaborato.
- Trasmettere le dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate per via telematica.
- Consegnare a un intermediario abilitato o ad un ufficio postale le buste con i modelli 730-1 dei dipendenti (ossia le schede per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF.
La scadenza del 7 luglio per i sostituti d’imposta rimane valida anche nel caso in cui essi si affidino ad un intermediario abilitato ai fini della trasmissione telematica dei suddetti modelli.
È stata, invece, negata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze la possibilità di concedere una proroga anche in merito alla presentazione del modello 770/2015, la cui scadenza è fissata al 31 luglio, non ravvisandosi “ragioni tecniche valide per il differimento della scadenza” in questione.
Si ricorda, infine, che entro il 31 luglio i sostituti d’imposta sono tenuti anche a inviare telematicamente le “Certificazioni Uniche 2015” relative ai redditi del 2014 non dichiarabili mediante modello 730.