Con la Circolare n. 2/DF il Ministero fa chiarezza sull’articolo 15 bis del Decreto Legge n. 34 del 2019 che ha apportato un’importante novità: tale modifica prevede che tutti gli atti relativi ai tributi comunali debbano essere pubblicati sul sito internet Ministero dell’Economia e delle Finanze. Prima la pubblicazione rendeva efficace solamente le deliberazioni che riguardavano l’IMU, la TASI e l’addizionale comunale IRPEF, mentre svolgeva una finalità meramente informativa per gli atti relativi agli altri tributi comunali.
Ampliare la banca dati a tutti i tributi dell’Ente Locale (l’obbligo non vale per le deliberazioni regolamentari e tariffarie delle province e delle città metropolitane) consente ai contribuenti, ai sostituti d’imposta, ai centri di assistenza fiscale e altri intermediari di accedere in una sola volta a tutte le informazioni di cui necessitano.
Inoltre consente di individuare con esattezza le aliquote o le tariffe e le norme regolamentari su cui deve essere calcolato l’importo dovuto per un determinato anno.
Infine tale pubblicazione consente al MEF di controllare che non vi siano disposizioni contrastanti con la disciplina statale e in caso le rilevi permette un confronto collaborativo tra il Ministero e l’ente locale al dine di rimuovere in autotutela i vizi di legittimità che inficiano l’atto.