Per controllare l’applicazione delle norme di semplificazione, il Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con ANCI e ANDIGEL, ha sottoposto a monitoraggio la riduzione delle certificazioni anagrafiche e di stato civile. L’indagine ha interessato un campione di 88 comuni e secondo la rilevazione nei primi quattro mesi dell’anno la riduzione dei certificati anagrafici è stata del 53,65%. Il trend evidenzia una riduzione progressiva, dal 48% di gennaio 2012 al 59% di aprile 2012.
Si passa da una media di 0,53 certificati per abitante nel 2011 (1 ogni 2 anni) a una media di 0,25 certificati per abitante nel 2012 (1 ogni 4 anni).
La riduzione dei certificati di stato civile è stata del 37%. Anche in questo caso, il trend di riduzione è in crescita, passando dal 30% di gennaio 2012 a circa il 42% di aprile dello stesso anno.
Si passa da una media di 0,30 certificati per abitante nel 2011 (1 ogni 3 anni) a una media di 0,19 certificati per abitante nel 2012(1 ogni 5 anni).
Proiettando su base annua la riduzione registrata nei primi 4 mesi del 2012, è ragionevole stimare una riduzione di almeno 24 milioni di certificati anagrafici e di stato civile per il 2012.