Il disegno di legge di bilancio 2020, attualmente al vaglio del Senato, all’art. 68, prevede un importante e atteso ritorno, ovvero quello dell’anticipazione di tesoreria a cinque dodicesimi.
Da normativa lo stesso avrebbe dovuto essere, per l’esercizio 2020, ricondotto entro i termini dei tre dodicesimi, questa agevolazione mira a favorire il rispetto dei tempi di pagamento stabiliti al decreto legislativo 9 ottobre 2002 n. 231.
In caso di approvazione definitiva del documento il nuovo limite sarà valido per il triennio 2020 – 2022.
Il calcolo dei dodicesimi deve essere parametrato rispetto le entrate accertate nel penultimo anno precedente, riferite ai primi tre titoli di entrata del bilancio.
Si rammenta come dette anticipazioni non costituiscono indebitamento in quanto destinate a fronteggiare temporanee esigenze di liquidità.