Il 3 aprile del 2019 l’Aran ha riportato alcune ferme indicazioni nell’orientamento CFL52 riguardo la mancata soddisfazione da parte della giunta comunale in sede di contrattazione integrativa: la preintesa raggiunta dalle parti, che ci sia o non ci sia l’atto di indirizzo preventivo al Presidente della delegazione di parte pubblica, non potrà essere sottoscritta in via definitiva, anche con parere positivo rilasciato dall’organo di revisione contabile.
Infatti un diniego da parte dell’organo esecutivo alla sottoscrizione definitiva blocca in modo irrimediabile la conclusione di tale procedura, perché l’autorizzazione può essere data solo dalla giunta comunale. In particolare l’Aran sostiene: “L’autorizzazione alla sottoscrizione da parte dell’organo di vertice del contratto integrativo, sulla base delle vigenti regole contrattuali e legali in materia, è un elemento essenziale della procedura negoziale decentrata. Essa, infatti, a prescindere dalla circostanza che sia intervenuto o meno, all’inizio della procedure, uno specifico atto di indirizzo da parte dello stesso, rappresenta l’atto con il quale l’organo di vertice esprime le valutazioni di competenza in ordine alla conformità dei contenuti contrattuali anche agli obiettivi ed ai programmi generali dell’ente, alla convergenza con le linee di politica sindacale e del personale perseguite dall’ente, all’utilizzo efficiente, efficace ed economico delle risorse disponibili, all’adeguamento del contratto integrativo alla soluzione di problemi organizzativi e funzionali dell’ente, alla coerenza dei costi del contratto integrativo con i vincoli di bilancio e con le altre norme contrattuali in materia di quantificazione delle risorse, al rispetto delle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori. Pertanto, pur in presenza di parere favorevole reso dell’organo di controllo, la mancanza di tale atto dell’organo di vertice impedisce la sottoscrizione definitiva del contratto integrativo”.
Fonte: Vincenzo Giannotti, Niente firma definitiva del contratto integrativo se manca l’ok della giunta, Il Sole 24 Ore – Quotidiano Enti Locali, 8 aprile 2019.