Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha sottoscritto, in data 5 febbraio 2018, il Provvedimento inerente lo “Spesometro”.
Vediamo quali sono i principali argomenti trattati.
- Per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse, i dati da comunicare sono:
- il numero e la data del documento;
- la partita IVA del cedente/prestatore;
- la base imponibile;
- l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.
- Per ogni documento riepilogativo delle fatture ricevute, i dati da comunicare sono:
- il numero e la data di registrazione del documento;
- la partita IVA del cessionario/committente;
- la base imponibile;
- l’aliquota IVA applicata e l’imposta ovvero, ove l’operazione non comporti l’annotazione dell’imposta nel documento, la tipologia dell’operazione.
- Il contribuente ha piena facoltà di trasmettere i dati delle fatture emesse, ricevute, registrate, e le relative variazioni, sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale.
- In merito alle fatture emesse e di quelle ricevute di importo inferiore a 300 euro, registrate cumulativamente, è facoltà dei contribuenti trasmettere i seguenti dati del documento riepilogativo:
- la partita IVA del cedente o del prestatore per il documento riepilogativo delle fatture attive,
- la partita IVA del cessionario o committente per il documento riepilogativo delle fatture passive,
- la data e il numero del documento riepilogativo nonché l’ammontare imponibile complessivo e l’ammontare dell’imposta complessiva distinti secondo l’aliquota applicata.
- Il termine per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute e per le relative variazioni, con scadenza quindi posticipata dal 28 febbraio al 6 aprile 2018.
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