Entro il prossimo 30 aprile gli enti locali , attraverso i loro Consigli, dovranno effettuare una ricognizione delle partecipazioni proprie detenute all’interno di società.
A fronte della ricognizione dovrà essere allegato anche un prospetto atto a motivare le ragioni per le quali si è deciso di detenere le partecipazioni piuttosto che dismetterle.
Si sottolinea come sempre maggior attenzione venga posta in merito alle partecipate, queste infatti, pienamente a far decorso dal 2014, concorreranno al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, interesse primario sarà quindi il proseguimento dell’attività operando secondo un regime di efficienza ed economicità.
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