Vista la ridondanza di quesiti attinenti alla materia si richiama l’art. 38, c. 2, del D.L. 179/2012.
Attraverso questo comma si è intervenuti modificando l’art. 10 del Dpr. 633/72 in merito all’esenzione IVA delle attività connesse alla riscossione.
Sono ora infatti esenti da IVA le le sole operazioni relative ai versamenti di imposte effettuati per conto dei contribuenti, a norma di specifiche disposizioni di legge, da aziende ed istituti di credito.
Viene quindi meno l’automatismo che voleva esenti tutte le attività connesse alla riscossione.
Conseguenza diretta di questa modifica è un maggior costo sui servizi per l’Ente, i concessionari e gli affidatari del servizio dovranno infatti applicare all’aggio per la riscossione l’IVA del 21 %.
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