È già stato oggetto di approfondimento il DM 1° agosto 2019, siamo qui a rilevare come lo stesso abbia impattato sui contenuti della nota integrativa.
All’interno di questo documento, allegato obbligatorio del bilancio, sarà infatti necessario prestare particolare attenzione all’eventuale utilizzo delle quote di avanzo accantonato destinato e vincolato, parimenti la stessa costituzione di questi accantonamenti e/o vincoli dovrà essere esaminata con cura.
A fronte dell’introduzione, a partire dal bilancio 2021, dei nuovi allegati a/1, a/2 e a/3 non si può infatti negare come le poste di cui sopra siano finite sotto la lente d’ingrandimento.
Sarà opportuno procedere con una disamina analitica delle entrate che hanno generato la costituzione di queste partite non libere e, per contro, tracciare la loro destinazione, in modo da poter monitorarne con dovizia l’utilizzo e l’andamento nella loro consistenza.
Il risultato di amministrazione assume quindi un significato maggiormente incisivo dal punto di vista della sua analisi, richiedendo una mappatura esaustiva della sua composizione e del suo utilizzo, permettendo così di tracciarne l’evoluzione nel corso degli esercizi.