Secondo quanto sancito dalla sentenza n. 98/2015 della Corte costituzionale, risulta illegittima, e dunque da eliminare, la sanzione prevista dall’art. 53, comma 15, del DLgs 165/2001 per gli Enti pubblici e i soggetti privati che manchino di comunicare all’amministrazione di appartenenza l’ammontare dei compensi erogati ai dipendenti pubblici, entro 15 giorni dal pagamento: tale sanzione era fissata dal suddetto articolo in misura pari al doppio dei compensi corrisposti.
La sentenza in oggetto, pur eliminando la relativa sanzione pecuniaria, non solleva Enti pubblici e soggetti privati dall’assolvimento della comunicazione di cui sopra. Persiste, inoltre, anche il divieto di conferire nuovi incarichi in caso di omissione di tale adempimento e, qualora Enti o soggetti privati violassero questo divieto, scatterebbe la sanzione pecuniaria corrispondente (pari al doppio degli emolumenti corrisposti).