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2 Settembre 2015

Personale – Contratti Integrativi

Con la nuova stagione iniziata nel 2015, i contratti integrativi delle PA hanno il compito di operare in due ambiti importanti:

  1. la regolamentazione giuridica degli istituti;
  2. la corretta quantificazione ed erogazione del fondo del salario accessorio.

1. Per quanto riguarda la regolamentazione giuridica degli istituti, le parti negoziali devono procedere a un’attenta revisione di quanto fatto fino ad ora, considerando anche la ‘sanatoria’ presente nell’art. 4 del DL n. 16/2014.
2. Per quanto riguarda la quantificazione ed erogazione del fondo del salario accessorio, dal 2015 non sono più necessarie le seguenti attività:

  •  riduzione del fondo sulla base delle cessazioni dei dipendenti dal servizio;
  •  limite complessivo alle risorse stanziabili.

Tuttavia, nonostante la maggiore libertà di azione, i contratti integrativi sono soggetti a quattro attività di controllo:

  • certificazione degli Organi di revisione;
  • invio alla Corte dei Conti;
  • trasparenza sul sito nella sezione “Amministrazione trasparente”;
  • invio all’Aran e al Cnel.

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