Per i comuni che nel 2013 si trovano ad affrontare il patto per la prima volta vediamo come il nuovo parametro di riduzione della spesa e del turn over al 40% si stia dimostrando un ostacolo insormontabile.
Una prima grossa criticità è costituita dal fatto che la riduzione della spesa deve avvenire in funzione di quanto disposto nel 2012, non valendo a nulla il dato del 2008.
Da questa imposizione deriva che le assenze di servizio verificatesi nel 2012, e comportanti un abbattimento del costo, diventino macigni al momento della ripresa dell’attività lavorativa, comportando la crescita del livello della spesa da sostenere.
Vediamo poi come la libertà di assunzione per i piccoli enti sia stata soppressa, anche essi dovranno sottostare alla regola del turn over, regola per la quale è consentito attuare un’assunzione solo nel tetto del 40% della spesa delle cessazioni dell’anno precedente.
Unico spiraglio è la possibilità di portare a termine i concorsi posti in essere nel rispetto della procedura prevista dal comma 562 della Finanziaria 2007 (turn-over al 100%).
Per poter usufruire di questa possibilità il calendario delle prove di esame deve già essere stato pubblicato dall’Ente entro il 31 dicembre 2012 e il procedimento di reclutamento dovrà inderogabilmente giungere a una conclusione entro il 31 dicembre 2013.