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Inps
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29 Agosto 2017

Personale – Visite fiscali: Polo unico dal 1 settembre

L’istituto chiamato ad effettuare le visite fiscali di controllo sia su richiesta delle Pa, in qualità di datori di lavoro, sia d’ufficio sarà attivo dal 1 settembre 2017.

Grazie al nuovo sistema, l’Inps estenderà la sua competenza sui lavoratori pubblici. Le categorie di dipendenti pubblici soggetti alle visite saranno tutte le amministrazioni dello Stato, tra cui le scuole, le amministrazioni a ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni e le Camere di commercio. Il controllo riguarderà anche il personale della carriera prefettizia, diplomatica, della magistratura, i docenti e ricercatori universitari nonché il personale dell’Agcom, delle autorità indipendenti, di Consob e Banca d’Italia.

Non verranno estesi i controlli al personale dei Corpi armati dello Stato e dei Vigili del fuoco e al personale degli enti pubblici economici, degli enti morali e delle aziende speciali.

Non si tratterà di controlli casuali: l’Inps riceverà telematicamente tutti i certificati di malattia e un sistema sofisticato li elaborerà scegliendo gli eventi più facilmente passibili di riduzione di prognosi.

Ecco come funzionerà:

  • La domanda di visita medica dovrà essere effettuata online, in cui in una prima fase è necessario certificare la propria posizione di datore di lavoro rientrante nell’ambito del Polo unico
  • Il datore di lavoro pubblico dovrà specificare se, in caso di assenza del lavoratore dal proprio domicilio, si dovrà effettuare la visita ambulatoriale
  • Nel corso delle visite i medici legali dovranno valutare l’effettiva sussistenza dello stato morboso e la relativa prognosi
  • Tenutesi le visite, l’Inps metterà a disposizione gli esiti dei verbali sulla propria piattaforma
  • L’esame e la valutazione dell’assenza del lavoratore del proprio domicilio non rientra tra le competenze dell’istituto
  • Le assenze per visite specialistiche dovranno essere comunicate dal lavoratore al proprio datore di lavoro, il quale informerà l’Inps
  • Nei casi di infortunio sul lavoro e malattia professionale, l’Inps non potrà effettuare la visita di controllo
  • La necessità di variare il domicilio in corso di evento morboso in atto dovrà essere disciplinato da un apposito decreto ministeriale

Per l’armonizzazione delle fasce di reperibilità ad oggi previste per il settore privato (10-12 e 17-19) e per quello pubblico (9-13 e 15-18), si dovrà attendere l’emanazione di un decreto ministeriale, che insieme vada a definire le modalità per lo svolgimento degli accertamenti medico-legali.

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