Entro il 31 marzo, Province, Città Metropolitane e Comuni con più di 1.000 abitanti dovranno inviare alla Ragioneria generale dello Stato la certificazione del Patto di stabilità 2015. La trasmissione è da effettuarsi attraverso il sistema telematico dedicato ai vincoli di finanza pubblica degli Enti Locali.
In caso di mancata trasmissione della certificazione entro 60 giorni dal termine stabilito (ossia entro il 30 maggio), il presidente dell’organo di revisione o il revisore unico, in qualità di commissario ad acta, avrà a disposizione altri 30 giorni per provvedere all’adempimento. In caso di inadempienza oltre i suddetti 30 giorni ulteriori, la pena comminata al revisore è la decadenza dal ruolo.
Si ricorda, infine, che entro il 21 marzo occorre inviare alla Corte dei Conti i questionari sui preventivi del 2015; tuttavia, il presidente del Cndcec ha chiesto una proroga del termine a causa di malfunzionamenti nella procedura (le tabelle excel “sono disponibili in formato excel esportabile ma, una volta compilate, non possono, di fatto, essere trasmesse”).