Il Tar Lombardia, Prima sezione, ha ribadito il pieno diritto dei consiglieri comunali e regionali ad ottenere l’accesso agli atti delle società partecipate dall’ente, ai fini dell’esercizio del proprio mandato.
La sentenza n. 656/2017 riguarda l’istanza, respinta, presentata da un consigliere regionale alla società Arexpo (società a partecipazione mista pubblico-privata) per acquisire una copia del verbale del consiglio di amministrazione tenutosi in data 17 marzo 2017.
Come stabilito dall’art. 42 del Tuel, i consiglieri godono di un incondizionato diritto di accesso a tutti quei documenti utili per l’esercizio del proprio mandato, essendo irrilevante la riservatezza degli atti in questione in virtù del vincolo al segreto cui i consiglieri stessi sono soggetti.