Con la sentenza n. 1766 del 24 agosto 2017, il Tar Lombardia si è pronunciato circa la produzione della cauzione definitiva, sebbene il bando di gara non presenti un termine perentorio. Infatti ai fini della stipula del contratto, l’assenza di un termine perentorio non impedisce alla stazione appaltante di esigere detto adempimento purché il termine sia ragionevole e congruo. Questo per evitare il prolungarsi indefinito della fase preliminare e del conseguente affidamento del servizio.
La mancata costituzione della garanzia definitiva comporta la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.