Il nuovo Codice degli Appalti prevede un procedimento decisionale più rapido in caso di vizi relativi alla composizione della commissione di gara o all’ammissione/esclusione dalla gara per carenza dei requisiti soggettivi, economico-finanziari e tecnico-professionali. Tali vizi saranno ricorribili presso il giudice amministrativo entro 30 giorni dalla loro pubblicazione online.
Nel caso dei vizi di cui sopra, è ora possibile ricorrere a uno speciale rito camerale presso il Tar; il ricorso viene definito in udienza pubblica solo su esplicita richiesta delle parti. Il rito camerale presso il Tar deve necessariamente tenersi entro 30 giorni dal termine fissato per la costituzione delle parti e il deposito della sentenza da parte dei giudici deve avvenire entro 7 giorni dall’udienza.
Il nuovo Codice prevede altresì una serie di metodi di risoluzione delle controversie alternativi al quello giurisdizionale:
- accordo bonario anche per i contratti di fornitura di beni e servizi;
- un nuovo collegio consultivo tecnico con funzioni di prevenzione e assistenza;
- collegio arbitrale gestito dall’Anac
- transazione;
- pareri di precontenzioso dell’Anac (vincolanti per le parti).