Il comma 485 dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017) assegna agli enti locali spazi finanziari per complessivamente 700 milioni di euro per il triennio 2017-2019. Di questi 300 milioni sono destinati specificamente a interventi di edilizia scolastica.
La richiesta degli spazi finanziari per gli interventi di edilizia scolastica dovrà essere effettuata entro il termine perentorio del 20 febbraio 2017 mediante la procedura online pubblicata in questi giorni sul sito web http://italiasicura.governo.it/.
La Struttura di missione per il coordinamento degli interventi di edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri provvederà a comunicare, entro il 5 marzo 2017, alla Ragioneria generale dello Stato gli spazi finanziari da attribuire a ciascun ente.
I criteri prioritari indicati nella norma utilizzati ai fini dell’attribuzione degli spazi finanziari rispettano tre diverse casistiche:
- interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del decreto sbloccascuole 2016;
- interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato, tra cui gli interventi di demolizione e ricostruzione, di ampliamento superiore al 20% della SLP esistente, di acquisto di edifici esistenti destinati ad attività scolastica;
- ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato.
Ogni ente può presentare più di una richiesta appartenenti anche a priorità differenti.
Gli interventi di edilizia scolastica oggetto della richiesta di spazi finanziari devono essere realizzati attraverso l’utilizzo degli avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso all’indebitamento senza rispetto del proprio saldo.