Il Dipartimento per la Finanza locale del Viminale ha anticipato il testo del decreto 7 maggio 2019, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che individua le modalità per l’attribuzione dei contributi erariali connessi ai servizi gestiti in forma associata nell’anno 2019. Il termine ultimo per l’invio della certificazione è il 30 settembre 2019.
Per l’anno in corso i beneficiari delle risorse statali saranno le seguenti Regioni: Liguria, Lazio, Abruzzo, Umbria, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Piemonte, Lombardia, Calabria, Sicilia, Toscana, Veneto e Sardegna. Restano invece escluse dalla trasmissione del modello le unioni di comuni e le comunità montane delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige nonché quelle appartenenti alle province autonome di Trento e Bolzano.
Dato che la presentazione della certificazione non è obbligatoria per gli enti locali non interessati, non deve essere trasmessa se negativa.
Il certificato dovrà essere inviato esclusivamente in modalità telematica attraverso il Sistema Certificazione Enti Locali del sito web della finanza locale, sottoscritto con la firma digitale del rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario. La compilazione stessa dovrà essere effettuata con metodologia informatica.
Qualora si voglia rettificare i dati già inviati sarà possibile per le unioni di comuni e delle comunità montane che hanno già mandato la certificazione trasmetterne un’altra sempre per via telematica e comunque entro il termine indicato.
Fonte: Daniela Casciola, Contributi per servizi associati 2019 a unioni di Comuni e comunità montane, certificati entro il 30 settembre, Il Sole 24 Ore – Quotidiano Enti Locali & PA, 9 maggio 2019.