Comincia a prendere forma la Spending 2016, da definire entro ottobre: interventi di riduzione della spesa per un ammontare di 10-12 miliardi di euro; questo target permetterebbe di eliminare del tutto le clausole di salvaguardia definite dalle ultime due leggi di Stabilità.
Da dove arriveranno i miliardi in previsione? Oltre la metà della quota dovrebbe derivare dalle misure legate alla riforma della PA, dalla riduzione delle società partecipate e dalla razionalizzazione dei trasferimenti al trasporto pubblico e degli incentivi alle imprese. La quota restante sarà fornita in gran parte da interventi sulle Regioni.
L’obiettivo del Governo è attuare una strategia che preveda interventi ponderati, mirati e soprattutto fattibili. L’attenzione al momento sembra concentrarsi su quattro ambiti in particolare:
- trasferimenti e sussidi al trasporto pubblico
- spesa improduttiva per infrastrutture
- incentivi alle imprese
- spesa riconducibile direttamente o indirettamente alle Regioni (uscite per beni e servizi).
Fonte: Enti Locali e PA