Articoli / pagina 391

Split payment: note di variazione
Ulteriori chiarimenti apportati dalla Circolare 15/E in tema di Split payment riguardano il discorso relativo alle note di variazione emesse ai sensi dell’art. 26 del DPR n. 633/1972: in questo caso la procedura si diversifica a seconda che la variazione sia positiva o negativa e a seconda che essa riguardi la sfera commerciale o istituzionale […]
Continua a leggere →
Split payment: soggetti esclusi
Si presenta di seguito un elenco dettagliato delle operazioni che l’Amministrazione Finanziaria ha fino ad ora confermato come escluse dall’ambito di applicazione del regime di Split payment: Acquisti effettuati dalla PA per i quali gli enti risultino debitori d’imposta in quanto soggetti agli obblighi di Reverse charge Compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute […]
Continua a leggere →
Reverse charge: esclusi i servizi di disinfestazione
I servizi di derattizzazione devono essere fatturati secondo l’IVA ordinaria: secondo quanto definito dalla circolare 14/E/2015 dell’Agenzia delle Entrate, infatti, i servizi di disinfestazione non sono soggetti a Reverse charge, anche qualora essi siano erogati da un’impresa di pulizia con codice ATECO rientrante nel meccanismo di inversione contabile (codice 81.21.00 ‘Pulizia generale di[...]
Continua a leggere →
Armonizzazione: il disavanzo tecnico entra nel ripiano trentennale
Il DM dedicato alle modalità di ripiano dell’extradeficit conseguente al riaccertamento straordinario dei residui ha incluso nel ripiano trentennale anche il disavanzo tecnico: dunque, l’eventuale maggiore disavanzo (tecnico o di amministrazione) emergente in sede di riaccertamento straordinario dei residui potrà essere ripianato in un periodo di tempo massimo di 30 anni. Avanzo e disavanzo [...]
Continua a leggere →
Fatture promiscue: Split payment e reverse charge
La Circolare 15/E dell’Agenzia delle Entrate ha evidenziato una tendenza alla responsabilizzazione del destinatario della fattura, ossia l’ente pubblico, per quanto riguarda le situazioni di acquisti in Reverse charge attinenti in parte alla sfera commerciale e in parte alla sfera istituzionale della PA. Ricade, infatti, su quest’ultimo soggetto il dovere di comunicare al fornitore: La [&hel[...]
Continua a leggere →
i nostri autori
visualizza tutti→