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2 Settembre 2020

Debiti fuori bilancio: procedura per il riconoscimento e responsabilità dopo le modificazioni introdotte dal D.L. 104/2020 all’art. 194 del Tuel

L’esame ed il riconoscimento dei debiti fuori bilancio è uno degli argomenti più tecnici e complessi che può affrontare un Consiglio Comunale, e per tale ragione è tra le fattispecie che maggiormente desta apprensione nei Consiglieri.

Le ipotesi normative di debiti riconoscibili, molto diverse fra di loro e sovente di difficile interpretazione, unitamente agli orientamenti spesso non univoci della Corte dei conti, destano una giustificata preoccupazione in tutti i soggetti che intervengono nel procedimento per il riconoscimento di debiti che, molto frequentemente, hanno effetti nefasti sul bilancio (e sulle casse) dei Comuni.

Ciò è dimostrato anche dalle numerose condanne inflitte dai Giudici contabili ai Consiglieri ed ai Funzionari comunali a causa di illegittimi riconoscimenti di debiti fuori bilancio, e che costituiscono un indubbio campanello di allarme per questi soggetti, ai quali occorre, sempre di più, acquisire una competenza specifica nella materia in questione.

Una notevole modificazione all’art. 194 del TUEL è stata introdotta dal DL n. 104 del 14 agosto scorso che ha modificato le possibilità di copertura dei debiti fuori bilancio. Inoltre, nelle scorse settimane, rilevanti novità in materia di competenza dell’Organismo straordinario di liquidazione in merito al riconoscimento dei debiti fuori bilancio sono contenute nella decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sentenza n. 15  del 5/8/2020)  e nella deliberazione n. 12/sezaut/2020/qmig del 14 luglio 2020 della Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti.

Nel corso, di taglio esclusivamente pratico, saranno esaminate nel dettaglio tutte le ipotesi di debito fuori bilancio previste dalla legge alla luce delle interpretazioni fornite dalla giurisprudenza, con l’illustrazione di numerosa modulistica necessaria per una corretta trattazione dei debiti fuori bilancio da parte dell’Ente, esaminando al contempo le varie ipotesi dalle  quali può scaturire responsabilità contabile per i Consiglieri ed i Funzionari.

Sarà, fra l’altro, attentamente esaminata l’interpretazione della normativa in tema di debiti fuori bilancio originati da sentenze esecutive (art. 194, comma 1, lett. a), del TUEL secondo fornita dalla Sezione delle Autonomie locali della Corte dei Conti con il parere n. 27 del 21 novembre scorso.

Autore: Pietro Francesco Rizzo.
Cv dell’autore: Il Dott. Rizzo è Segretario generale di Comune capoluogo e Direttore generale, iscritto nella sezione “A” del registro dei revisori legali e nell’elenco nazionale degli OIV, Revisore dei conti di Enti Locali, Società partecipate e Società per azioni, Consulente di Enti locali, Autore di pubblicazioni in materia, Relatore in corsi per il conseguimento di crediti formativi per i Revisori dei conti degli Enti Locali.

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