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Patto di stabilità
saldo finanziario misto
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19 Aprile 2013

Finanziario – Adempimenti patto stabilità e patto regionale verticale incentivato Piemonte.

29 aprile 2013: iscrizione portale certificazione

30 aprile 2013: comunicazione debiti Ente

8 maggio 2013: patto regionale verticale incentivato

30 giugno 2013: scadenza monitoraggio primo semestre 2013

 

E’ recente la pubblicazione (http://www.regione.piemonte.it/programmazione/vetrina/patto-di-stabilit-interno-2013.html) con la quale la stessa dichiara:

“La Regione Piemonte, con D.G.R 8 aprile 2013, n. 4-5599, ha messo a disposizione degli enti locali soggetti al Patto di stabilità interno 2013 un plafond pari ad euro 65.871.113, di cui euro 49.403.335 per i comuni con più di 1.000 abitanti e euro 16.467.779 per le province.

Per accedere al riparto, occorre presentare richiesta utilizzando il MODULO (formato excel), da trasmettere entro il termine perentorio dell’8 maggio esclusivamente mediante posta elettronica certificata dell’ente richiedente al seguente indirizzo:

programmazionestrategica-edilizia@cert.regione.piemonte


Indicare come oggetto “ Patto regionale verticale incentivato 2013 ”

 Non saranno accettate richieste presentate tardivamente o con mezzi e formati diversi da quello indicato.

Nella richiesta occorre indicare, oltre al tipo ed alla denominazione dell’ente:

– l’ammontare dei residui passivi di cui al titolo II della spesa “da riportare” accertati alla data del 31 dicembre 2012, quali risultati dal rendiconto relativo all’esercizio 2012 approvato dal Consiglio o, in mancanza, dalla Giunta;

– l’ammontare dei pagamenti di parte capitale in conto residui che l’ente deve effettuare nell’esercizio 2013 ma che non sono consentiti dagli attuali vincoli del Patto.”

Diviene quindi fondamentale operare nella direzione della determinazione del saldo finanziario misto rispetto l’obiettivo così come improntato con la documentazione presente sul portale.

Si ricorda che gli spazi concessi con il patto verticale sono neutri al fine della determinazione del saldo.

Si precisa che la richiesta può essere cumulativa rispetto a quella valida ai fini dell’applicazione del decreto legge n. 35/2013.

E’ quindi opportuno effettuare la ricognizione del caso al fine di determinare precisamente la richiesta da effettuare e non perdere l’occasione fornita.

Restiamo a disposizione per supporto e chiarimenti, di seguito il link alla scheda del servizio offerto: servizio patto di stabilità 2013.

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