Le scadenze che interessano il pareggio di bilancio sono molteplici ma quella imminente, ovvero del 31 marzo 2017, è forse la più gravosa dal punto di vista delle sanzioni che possono derivarne in caso di inosservanza.
Nel caso in cui l’Ente ometta l’invio della certificazione sarà considerato inadempiente verso l’obbligo di pareggio con conseguente applicazione delle sanzioni, qualora provvedesse ad effettuare la spedizione entro il 30 maggio 2017 le sanzioni saranno ridotte e verrà applicata solamente quella riconducibile al blocco delle assunzioni.
A partire dal 31 maggio, in caso di mancato invio della certificazione da parte dell’ente locale, il Revisore, in qualità di commissario ad acta, deve assolvere alla trasmissione telematica, entro il 29 giugno 2017, del prospetto dimostrativo.
L’invio effettuato dal Revisore non solleverà comunque l’Ente dal dover subire sanzioni quali blocco assunzioni e rideterminazione delle indennità di funzione ed i gettoni di presenza del presidente, del sindaco e dei componenti della giunta.