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corte di cassazione
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30 Luglio 2012

Fiscale – La divergenza tra le fatture e la realtà comporta il reato

La corte di Cassazione, con sentenza 26863/2012, ha sottolineato come sia configurabile il reato di dichiarazione fraudolenta qualora si rilevi una sostanziale difformità tra i documenti contabili emessi e la realtà effettiva caratterizzante il soggetto cedente.
Questa presa di posizione sposta ulteriormente l’attenzione sulla correttezza sostanziale e formale della documentazione fiscale al fine di evitare pesanti ripercussioni in fase di controllo.

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