La direttiva n. 0014368 del 24 aprile 2015 del Ministero della Salute interviene a reintrodurre la prassi esistente ante-circolare n. 2/14 del Dipartimento della Funzione pubblica, relativamente alle assenze dei dipendenti pubblici per visite mediche di controllo.
La suddetta circolare n. 2/14 stabiliva che i pubblici dipendenti, in caso di visite mediche di controllo, dovessero ricorrere ai tre giorni di permesso per gravi motivi personali oppure ad altre tipologie di permesso diverse dal permesso per malattia.
Con la sentenza n. 5714/15, il Tar del Lazio ha annullato la circolare in oggetto, costringendo il Ministero della Salute a emanare la suddetta direttiva: in caso di assenze del personale del Ministero della Salute per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici, i dipendenti avranno nuovamente diritto a fruire del permesso per malattia secondo i criteri e le modalità applicate prima della circolare n. 2/14.
Fonte: Quotidiano Enti Locali