Il 24 luglio 2019 è stata depositata in segreteria la deliberazione n. 18/SEZ.AUT/2019/INPR, leggasi “Linee guida per la relazione dei revisori sul bilancio consolidato degli enti territoriali per l’esercizio 2018”.
È utile ricordare come il bilancio consolidato interessi oramai, per lo più, gli enti aventi popolazione superiore ai 5.000 abitanti, detto ciò, seppur la platea degli “obbligati” all’adempimento risulta essersi ristretta è pur sempre composta da un numero rilevante di soggetti.
Procediamo quindi con il rilevare quali siano gli elementi di maggior interesse riportati all’interno di questa deliberazione.
Innanzitutto, è la Corte dei Conti che detta le linee guida per gli organi di revisione, ci sarà quindi da attendersi che gli stessi seguiranno pedestremente i “consigli” e il livello di indagine sul documento che l’ente avrà redatto sarà conseguentemente sempre più approfondito.
Viene ricordato come il termine per l’elaborazione del GAP, termine non perentorio, sia il 31 dicembre e quello per l’approvazione in Consiglio del Consolidato sia il 30 settembre.
Si assiste a un interessante richiamo della normativa e delle varie deliberazioni intercorse che hanno fatto sì che il quadro operativo sia quello attuale.
Una novità è il richiamo all’art. 147 c.2 lett. d) del TUEL, articolo in cui si tratta la modalità applicativa del controllo interno dell’ente, andando a sottolineare come lo stesso debba essere esteso agli enti partecipati.
La Corte ribadisce l’importanza dell’adozione di un sistema di contabilità economico patrimoniale che permetta il dialogo tra i diversi soggetti interessati e, a tale proposito, sottolinea la necessità di procedere con l’applicazione puntuale della riconciliazione delle reciproche posizioni creditorie e debitorie con le partecipate/controllate.
La parte conclusiva della deliberazione introduce poi il questionario con le sue sei sezioni e andando a istruire sul modo di compilazione dello stesso.
Andremo ad affrontare nei successivi approfondimenti le singole sezioni del questionario.
Studio Sigaudo si offre per supportare in modo diretto gli Enti Locali nella redazione del bilancio consolidato. Scopri come nella scheda.