I provvisori rappresentano un pagamento o un incasso che viene effettuato dal tesoriere e che necessita di essere regolarizzato con un ordinativo a copertura (mandato/reversale) dall’Ente.
Periodicamente l’Ente è tenuto a estrapolare il giornale di cassa con l’elenco dei sospesi da regolarizzare dalla propria home banking, che dovrà contenere tutti i dati necessari per poter compiere tale operazione (numero provvisorio, data, importo, causale, anagrafica, etc.).
L’Ente, dopo aver analizzato il giornale di cassa, dovrà regolarizzare tali provvisori attraverso la creazione di un mandato o una reversale, a seconda che si tratti di una regolarizzazione in uscita o in entrata, e dovrà inviare il relativo flusso al tesoriere.
Può accadere che la necessità di allineamento sia superiore, ovvero vi sia da creare anche l’impegno o l’accertamento.
Per poter procedere al riaccertamento dei residui è necessario che tutte le partite pendenti risultino chiuse, è bene quindi che l’Ente periodicamente provveda a regolarizzare tali sospesi.
I provvisori dovranno essere regolarizzati nel medesimo esercizio in cui è avvenuto l’incasso o il pagamento.