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2 Aprile 2015

Fondo mobilità: esclusi i dipendenti di Province e Città Metropolitane

Con il Dpcm della mobilità sono stati stabiliti i criteri e le modalità di gestione relativamente alla prima applicazione del fondo da 30 milioni messo a disposizione per i processi di mobilità di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 30 del Dlgs 165/2001, i quali necessitano di un trasferimento di risorse.

Innanzitutto, la priorità per l’accesso al fondo è riservata alla mobilità degli uffici giudiziari e alla mobilità dei dipendenti risultati in soprannumero a seguito della legge sul riordino delle Province. Essendo, tuttavia, insufficienti le risorse disponibili, spetterà al Dipartimento della funzione pubblica e al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato il compito di passare al vaglio tutte le richieste e decidere quali autorizzare.

Sono a priori escluse le richieste per le seguenti tipologie di mobilità:

  • mobilità  da finanziare con le risorse per le assunzioni;
  • mobilità volontaria sperimentale;
  • mobilità d’ufficio;
  • mobilità preliminare all’indizione dei concorsi pubblici.

Saranno invece ammesse alla valutazione le richieste per le seguenti tipologie di mobilità:

  • mobilità previste da specifiche disposizioni di legge;
  • mobilità funzionale;
  • mobilità volontaria e mobilità obbligatoria, ma solo a condizione che rientrino nella categoria della mobilità neutrale per la finanza pubblica e a condizione che abbiano lo scopo di sopperire a situazioni di carenza d’organico.

Le condizioni stabilite per l’acceso al fondo sono le seguenti:

  • le amministrazioni pubbliche sono tenute a segnalare nel bando la loro intenzione di avvalersi del fondo in oggetto;
  • gli enti di appartenenza dei lavoratori interessati al passaggio diretto devono effettuare, per ciascun dipendente trasferito, un versamento al fondo pari al 50% del suo trattamento economico (al lordo degli oneri ed imposte a carico dell’amministrazione);
  • i suddetti versamenti sono da effettuarsi entro il 30 giugno di ogni anno.

 

Fonte: Quotidiano Enti Locali e Il Quotidiano della PA

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