Con la sentenza n. 1454 del 30 luglio 2018, il TAR Calabria ha accolto il ricorso di un Comune per il conferimento di un incarico dirigenziale a un politico. Tale disposizione intende scongiurare la costituzione – anche solo potenziale – di situazioni favorevoli ad accordi corruttivi e illeciti. Un giudizio prognostico ex ante, dunque, volto ad evitare che un soggetto approfitti della sua posizione per ottenere un’altra carica. L’inconferibilità non è permanente bensì temporanea: è necessario che si verifichi un adeguato “periodo di raffreddamento” che garantisca un ritorno all’imparzialità necessaria per il conferimento dell’incarico.
Fonte: Rodolfo Murra, “L’inconferibilità dell’incarico dirigenziale ad un politico”, Il Quotidiano della PA.it, 31 luglio 2018, link: http://www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2018/luglio/1533050737445.html