La sentenza n. 3677 del Consiglio di Stato, sez. V, riguarda il ricorso presentato da un soggetto contro l’avviso di mobilità esterna diramato da un Comune per la copertura di un posto vacante: il ricorrente, piazzatosi in posizione utile in graduatoria, lamentava il mancato scorrimento della graduatoria stessa da parte dell’ente.
Il Consiglio di Stato ha, però, dato ragione al Comune: “Le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti di cui all’art. 2, comma 2, appartenenti a una qualifica corrispondente in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento, previo assenso dell’amministrazione di appartenenza.” In considerazione dell’esigenza di contenimento della spesa, quindi, l’istituto dello scorrimento della graduatoria vieta il bando di nuovi concorsi ma non preclude la possibilità di avviare procedure di mobilità (tali procedure rappresentano, infatti, un’alternativa all’assunzione di nuovo personale e all’utilizzo delle graduatorie in corso di validità).