Il ruolo chiave del BDAP-MOP per i contributi

Il rischio di programmare spese in conto capitale vedendo poi venire meno la relativa copertura è elevato qualora non vi sia forte collaborazione tra l’ufficio tecnico e l’ufficio finanziario.

I contributi assegnati agli Enti assumono sempre maggiore importanza stante la contrazione assoluta dei trasferimenti e la necessità di programmare con puntualità gli interventi.

Per questo motivo è fondamentale prestare la massima attenzione al soddisfacimento dei vincoli formali e procedurali previsti per l’ottenimento degli stessi.

A questo proposito diventa rilevante prendere in considerazione quanto previsto dalla Finanziaria 2019 in merito ai contributi erogati, nello specifico per quelli riconducibili alla messa in sicurezza del territorio e, successivamente, con decreto direttoriale 14 maggio 2019 conseguente al decreto legge 30 aprile 2019 n.34, anche per l’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile.

Il comma 107 della legge di bilancio prevede: “Per l’anno 2019, sono assegnati ai comuni contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, nel limite complessivo di 400 milioni di euro. I contributi di cui al periodo precedente sono assegnati … nella misura di 40.000 euro ciascuno … nella misura di 100.000 euro ciascuno.”

Requisiti per poter ottenere l’erogazione di quanto riconosciuto è che “non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali”, come da comma 108, che si avvii “l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019”, come da comma 109, scadenza oggetto di proposta di proroga stante la necessità sollevata da molti enti, e riportando il comma 112:

Il monitoraggio delle opere pubbliche… è effettuato dai comuni beneficiari attraverso il sistema previsto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, classificando le opere sotto la voce «Contributo piccoli investimenti legge di bilancio 2019».

Anche in questa occasione rileviamo quindi l’importanza fondamentale del corretto trattamento dei dati sul portale BDAP-MOP.

A fronte del superamento del rischio sanzionatorio, legato al mancato caricamento dei dati relativi ad opere finanziate attraverso spazi, ricordiamo che la sanzione in oggetto era costituita dal blocco della capacità assunzionale, si rileva quindi oggi un’assoluta necessità di manutenzione e aggiornamento costante dei dati, soprattutto quelli riconducibili ai lavori finanziati dai trasferimenti di cui sopra, al fine di non perdere le preziose risorse assegnate.

Ai fini pratici è quindi necessario, oltre ad effettuare un tentativo di accesso al portale in modo da testare la validità delle credenziali, instaurare una procedura di confronto tra i due uffici richiamati in apertura, l’ufficio finanziario e l’ufficio tecnico.

I dati richiesti dal sito ministeriale, tra l’altro oggetto di recente aggiornamento, spaziano infatti da quelli contabili a quelli tecnici.